I figli di Medusa (1958) by Shaw Bob

autore:Shaw, Bob [Shaw, Bob]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Fantascienza, Urania
editore: Mondadori
pubblicato: 1981-02-08T18:45:56+00:00

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Come figlio di Ka, Tarrant si trovava esattamente nella stessa posizione di Myrah o parte di un'unità composita. Simile a una cellula del corpo umano, conservava tutta l'autonomia che gli era indispensabile per continuare ad agire con la massima efficienza, ma le sue attività erano subordinate alle necessità della Gestalt che era Ka.

Al tempo stesso, dato che il principio della medusa si basa su un vantaggio reciproco, il suo rapporto con l'entità centrale era privilegiato, nel senso che Tarrant poteva offrire alle cognizioni di Ka un contributo insostituibile. La sua mente era la più complessa e completa di cui Ka avesse mai potuto disporre; inoltre, forniva al padrone una base amplissima, la prospettiva filosofica e la parallasse senza le quali è impossibile ordinare in un tutto armonico una serie di dati. Sino a quel momento, Ka aveva dovuto limitarsi a quello che poteva ricavare dai pochi esseri umani che si avventuravano nei territori sotto il controllo dei Ka-Horra (Treece era una di loro); ma la loro visione del mondo era pietosamente limitata. In genere, li aveva rimandati alla Casa come estensioni indipendenti del proprio sistema neurale, il che gli aveva permesso di controllare a distanza le attività degli uomini.

Per Ka, la colonia umana aveva rappresentato una riserva importante di mobilità e d'intelligenza, e l'aveva protetta per secoli. A volte aveva addirittura inviato eserciti di Ka-Horra a combattere gli Horra, quando gli era sembrato che gli uomini stessero per essere sopraffatti. In casi del genere, alcuni degli Horra sotto il dominio di Ka erano morti, il che significava che, a modo suo, Ka si era sacrificato per la salvezza degli uomini; ma il suo istinto gli aveva sempre detto che quei sacrifici sarebbero stati ricompensati. E ora, finalmente, Ka scopriva di aver avuto ragione...

Se avesse avuto il tempo di dedicarsi all'introspezione, Tarrant avrebbe scoperto alcuni elementi della sua vecchia personalità rannicchiati in un angolo oscuro, tranquillo, della matrice mentale-cerebrale. Quella versione ridotta e inerme di quello che un tempo egli era sarebbe annichilita d'orrore al pensiero che nel suo polmone destro si annidasse un frammento mutato del sistema nervoso di Ka, ma per Ka-Tarrant quella presenza era naturale e gradita. L'unico fatto degno della sua attenzione, l'unica cosa importante di tutto l'universo, era il bisogno disperato di trovare le macchine di Bergmann e distruggerle prima che fosse troppo tardi.

Alzò Myrah in piedi, l'aiutò ad appoggiarsi alla fiancata della barca. Somerville non era ancora riemerso dalla cabina, per cui lasciò Myrah seduta sul ponte e scese di corsa la scaletta di boccaporto.

Will aveva fatto stendere Geean su una delle cuccette, e Lennar e Harld sul pavimento della cabina. Treece era sdraiata nell'altra cuccetta. Chino su di lei, Somerville le aggiustava il cuscino. La donna gli sorrideva, ma lui sembrava non accorgersene.

Tarrant gli si avvicinò alle spalle in silenzio, diede un colpo al braccio sinistro su cui Somerville si appoggiava e gli si gettò addosso a peso morto. Somerville precipitò su Treece, imprecando; poi lei spalancò la bocca sulle labbra di Will. Lui lottò per un attimo, poi il suo corpo si rilassò.

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